25/03/2006
Il primo ministro francese de Villepin, noto per lasiar poco spazio alle trattative, questa volta ha deciso di adottare una linea morbida e di proporre una mediazione che ponga termine alle violente contestazioni per la nuova legge sul lavoro giovanile.
Al governo francese viene contestato un disegno di legge che prevede l'assoluta libertà di licenziamento per i giovani con età inferiore ai 26 anni nei primi due anni di assunzione.