26/12/2008
Non si sa come faranno ma promettono che finiranno per bloccare il festival di Sanremo se Povia andrà a cantare il suo brano di scaletta: “Luca era Gay”.
A nome dello stesso presidente dell'Arcigay Aurelio Mancuso è nota la posizione estrema tratta dall'artista su discussioni che sono di natura delicata e socialmente da tutelare a suon di diritti. Celebre si dice che sia rimasta una sua intervista a Panorama dal quale si etsrae testualmente: ”Gay non si nasce, lo si diventa in base a chi frequenti. Anche io ho avuto una fase gay, e' durata sette mesi e poi l'ho superata. E ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposatì".
Ovviamente il Presidente ci va giù duro e giura che prima del via ufficiale dell'evento musicale più famoso d'Italia organizzerà la sua protesta allertando le forze competenti, ovvero tutto il mondo gay italiano e gìà partono le prime ravvisagli su Facebook.
Il compito è quello di boigottare la serata sanremese se Bonolis e tutto lo staff organizzativo decideranno se accogliere Povia e il suo “Luca era gay” alla manifestazione canora.