09/12/2005
Una società che possedeva un sito web incassava circa 10mila euro al giorno offendo un servizio di sesso virtuale con la collaborazione di decine di ragazze che si mostravano in Webcam. La polizia postale al momento della scoperta ha aviato le indagini in varie regioni perquisendo gli appartementi di 6 persone indagate per favoreggiamento e srfuttamento della prostituzione