05/01/2007
Infuriano le polemiche negli Stati Uniti per il caso di una bambina cerebrolesa di 9 anni, nota con lo pseudonimo di Ashley X, che per volontà dei genitori ha subito un intervento mirato alla permanenza del suo stato infantile.
Con la motivazione che sarebbe stato più semplice accudire una bomabina, i coniugi hanno deciso di autorizzare i medici ad un operazione di espianto dell'utero e delle mammelle e alla somministrazione di forti dosi di estrogeni.