23/12/2006
Stephen Tame, un operaio edile inglese di 29 anni era entrato in coma per ben due mesi dopo una caduta da un'impalcatura. Tutto si sarebbero aspettati lui e i medici meno che di osservare, una volta risvegliato, che la sua fame sessuale sarebbe cresciuta a dismisura.
L'effetto collaterale avrebbe distrutto il matrimonio dell'uomo che si è quindi rivolto all'Alta Corte di Londra per essere risarcito; il tribunale gli ha riconosciuto una cifrà di 3,1 milioni di sterline a carico dell'azienda in cui era occupato al momento dell'incidente.