28/10/2006
Non verrà concessa la libertà vigilata nè la carcerazione domiciliare ai quattro Irriducibili laziali che sono accusati di minacce e tentata estorsione nei confronti del Presidente Lotito.
Nella stessa inchiesta sono coinvolti l'ex campione della Lazio Giorgio Chinaglia e il suo portavoce, ma le accuse rivolte verso Chinaglia riguardano il reato di aggiotaggio.