18/07/2006
La corte di Cassazione reputa come reato, e quindi meritevole di condanna penale, obbligare, usando modi alquanto indegni, la propria moglie ad eseguire le pulizie di casa. Tutto ciò è avvenuto dopo la denuncia di una signora piemontese costretta con continue umiliazioni da parte del marito, a lavare quotidianamente il pavimento in ginocchio come punizione, secondo lui, della scarsa considerazione che la moglie dava alle pulizie domestiche; tale trattamento è stato visto quindi dalla CORTE SUPREMA come vessatorio e umiliante.